Sul Ftse Italia Salute ha riportato un -1,1% rispetto al -1,0% del corrispondente europeo e al +1,7% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso ben intonate la seduta di venerdì, mentre Wall Street viaggiava in frazionale rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare alle banche centrali e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.
Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a -0,9%, Amplifon a -1,0% e Diasorin a -1,7%.
Tra le Mid Cap, Pharmanutra ha segnato un +1,2%, Gvs un -2,7% e Sol un -4,3% .
Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +0,6%, Eukedos un +0,4%, Pierrel un +0,3%, Garofalo Health Care un -1,1% e Philogen un -2,7%.
Il CdA di Pierrel ha approvato il comunicato dell’emittente, esprimendo la propria valutazione motivata in relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da PRL sulle azioni ordinarie di Pierrel nonché sulla congruità del relativo corrispettivo.
EnVent Italia Sim, investment banking firm specializzata nell’assistenza alle imprese del Mid&Small Market, ha agito in qualità di esperto indipendente per la valutazione del corrispettivo per l’OPA in corso su Pierrel.
Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa su massime 5.518.975 azioni Pierrel (10,05% del capitale), finalizzata al delisting, PRL rende noto che, sulla base dei risultati giornalieri a ieri relativi alle azioni portate in adesione (184.992 azioni, 0,34% del capitale) e delle azioni già detenute dalle persone che agiscono di concerto (49.412.531 azioni, 89,95% del capitale), nel caso in cui l’offerente rinunciasse alla Condizione Soglia, verrebbe a detenere una partecipazione almeno pari al 90,29% del capitale e, pertanto, superiore alla soglia del 90%.