Banche (+0,5%) – Spiccano MPS e Intesa Sanpaolo, le migliori di tutte rispettivamente a +3,7% e +1,1%

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,5% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva in ribasso con gli Investitori sempre intenti a monitorare le prossime mosse delle banche centrali e l’evoluzione futura dei tassi d’interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +3,7%, Intesa Sanpaolo a +1,1%, UniCredit a +0,5%, Mediobanca a -0,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,7% e Banco Bpm a -1,1%.

Banca MPS ha ricevuto dalla BCE notifica dei requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° gennaio 2024, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2023 con riferimento alla data del 31 dicembre 2022 e ad ogni altra informazione pertinente ricevuta successivamente.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -1,1% e Banca Popolare di Sondrio a -2,8%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza un -0,3%.