Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seduta perlopiù positiva per le borse europee: il FTSE Mib segna un +0,2%, il Dax 30 un +0,5%, il Cac 40 un +0,6% e il FTSE 100 un -0,5%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un -0,3%, il Dow Jones un -0,3% anch’esso, e il Nasdaq un -0,1%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 78,6 dollari e il Wti (+0,7%) a 73,5 dollari.
In occasione di una tavola rotonda sull’eliminazione delle emissioni di metano entro il 2030, TotalEnergies ha annunciato la firma di tre accordi con Petrobras, SOCAR e Sonangol che mirano a implementare campagne di rilevamento e misurazione delle emissioni di metano con la tecnologia AUSEA su impianti di petrolio e gas rispettivamente in Brasile, Azerbaigian e Angola.
Il Ministero della Difesa ed Eni hanno siglato a Roma un Protocollo d’Intesa che consolida la collaborazione strategica su security e valutazione dei rischi attraverso la condivisione di esperienze e informazioni, che possano integrare le reciproche competenze acquisite nelle diverse aree geopolitiche di comune interesse.
Tra gli alti titoli del settore petrolifero, Equinor segna un +0,3%, Baker Hughes un -1,9%, Devon Energy un -0,2%, Halliburton un -1,3% e Schlumberger un -1,3%.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,1%, United Utilities a +1,5%, Veolia a +0,9%, Duke Eenrgy a -0,5%, PG&E a -1,0% e Sempra Energy a -1,0%.
In occasione della COP 28 di Dubai, Veolia ha ribadito impegno a investire 1,6 miliardi di euro entro il 2030 per uscire dal carbone in Europa, proseguendo il progetto di conversione degli asset di produzione di energia basati sul carbone in energie a minore intensità di carbonio, e in particolare in energie locali. Veolia ha inoltre riaffermato la sua ambizione di essere carbon neutral entro il 2050.