Enel è stata confermata per il ventesimo anno consecutivo nell’autorevole Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) dopo la valutazione annuale delle attività nel settore della sostenibilità delle aziende effettuata da S&P attraverso il suo prestigioso modello di Global Corporate Sustainability Assessment. Nell’edizione 2023, quasi 260 utility elettriche sono state valutate da S&P, ed Enel ha raggiunto un punteggio di 87 su 100.
Enel è una delle 8 utility elettriche incluse nel DJSI World, in cui è presente anche la controllata spagnola Endesa. Inoltre, le controllate sudamericane del Gruppo, Enel Américas ed Enel Chile, sono state confermate nel Dow Jones Sustainability Emerging Markets Index e nel Dow Jones Sustainability MILA (Mercado integrado latinoamericano) Pacific Alliance Index, nonché nel Dow Jones Sustainability Chile Index.
Il DJSI ha riconosciuto il ruolo proattivo di Enel nel contrastare il cambiamento climatico e nel promuovere un modello energetico a zero emissioni.
Enel si è distinta anche in altri ambiti incentrati nella valutazione delle pratiche di gestione aziendale responsabile come la tutela dei diritti umani, l’innovation management, le opportunità di mercato, i rischi relativi alle risorse idriche e il coinvolgimento degli stakeholder.
La leadership di Enel in tema di sostenibilità è riconosciuta a livello mondiale anche dalla presenza del Gruppo in diversi altri importanti indici e classifiche della sostenibilità, come gli MSCI ESG Leaders Indexes, il CDP Climate “A” List, gli indici Euronext Vigeo-Eiris 120, la serie FTSE4Good Index, l’ISS “Prime” rating, il Bloomberg Gender Equality Index, l’indice Refinitiv TOP 100 Diversity and Inclusion e la classifica “Top 100 Gender Equality Global” di Equileap.
Il Gruppo riscuote sempre più interesse presso gli investitori socialmente responsabili (SRI), la cui presenza nella società è in costante crescita, circa il 14,9% del capitale di Enel alla fine del 2022, valore più che raddoppiato rispetto al 2014. Tale incremento è coerente con il riconoscimento della crescente importanza che il mercato finanziario attribuisce agli elementi non finanziari nella creazione di valore sostenibile di lungo termine.