Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Piazza Affari -0,1%

Le borse europee chiudono miste in linea con l’andamento di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib archivia gli scambi con un +0,1% a 30.427 punti, in territorio positivo come il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%), mentre chiudono sotto la parità l’Ibex35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Oltreoceano, il Dow Jones è in rialzo dello 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,4%.

Lo sguardo resta focalizzato sugli importanti appuntamenti dei prossimi giorni che vedranno, in particolare, domani l’inflazione statunitense, mercoledì la decisione sui tassi della Federal Reserve mentre giovedì sarà il turno della Bank of England e della Bce, giornata nella quale verranno pubblicate anche le vendite al dettaglio a stelle e strisce.

Mentre gli operatori si aspettano che la banca centrale americana manterrà i tassi invariati, resta l’interrogativo se l’istituto cercherà di mitigare le previsioni di allentamento della politica monetaria.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,075 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 146,4. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 76,0 dollari e il Wti (+0,1%) a 71,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tornando a Piazza Affari, guida Finecobank (+5,3%), la cui raccolta netta nel mese di novembre si attesta a 287 milioni, seguita da MPS (+2,9%) dopo l’assoluzione, in appello a Milano, degli ex vertici Viola e Profumo nel processo per falso in bilancio e aggiotaggio, Amplifon (+2,0%), Banca Generali (+1,3%). Chiudono in coda invece Erg (-1,9%), Terna (-1,6%), Tenaris (-1,5%), Hera (-1,2%).