Avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai dati sull’inflazione di domani e alla Fed.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,1%, lo S&P 500 scambia appena sotto la parità (-0,03%), il Nasdaq cede lo 0,3%.
Lo sguardo degli investitori è già rivolto ai dati sull’inflazione americana, in uscita domani: l’indice CPI di novembre è previsto scendere solo lievemente, dal 3,2% al 3,1% su base annua, mentre su base mensile i prezzi dovrebbe registrare una variazione nulla per il secondo mese consecutivo. L’indice Core è invece atteso stabile al 4,0% annuo, mentre quello mensile dovrebbe accelerare allo 0,3% dal +0,2% di ottobre.
L’attenzione verterà poi sul Federal Market Open Committee, che si riunisce per l’ultima nel 2023 domani e mercoledì: la Fed dovrebbe ancora una volta lasciare i tassi invariati nell’intervallo 5,25-5,50%, ma l’attenzione sarà soprattutto rivolta alle parole a valle del meeting del presidente Powell.
Questa settimana l’agenda macroeconomica Usa prevede inoltre, tra gli altri, la pubblicazione dei dati PPI di novembre (mercoledì), di quelli sulle vendite al dettaglio (giovedì), e dei preliminari di dicembre sugli indici PMI di S&P Global.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende in area 1,076, mentre il dollaro/yen sale a 146,1. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 75,9 dollari e il Wti (+0,1%) a 71,3 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,76% e al 4,26%.