Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,2% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso miste in linea con l’andamento di Wall Street, con lo sguardo degli investitori sempre focalizzato sugli importanti appuntamenti di questi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +1,1% e Cnh Industrial a -0,2%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Comer Industries (+1,1%) e Eurogroup Laminations (+0,9%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding e Buzzi (entrambe a -1,1%).
Sanlorenzo (+0,5%) ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto del 95% del capitale sociale di Simpson Marine a fronte della corresponsione di 10 milioni di dollari, oltre a un earn-out fino ad un massimo di 7 milioni di dollari calcolato sull’utile netto relativo all’esercizio 2023.
Infine, tra le Small, Fiera Milano (+1,6%) e The Italian Sea Group (+1,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Caltagirone (-2,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Tra il 4 e il 7 dicembre scorsi Italian Exhibition Group (+0,6%) ha acquistato 6.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di 19.736,24 euro.
