Mercati USA – Partenza sottotono, S&P 500 -0,3% e Nasdaq -0,2%

Avvio debole a Wall Street in scia ai dati sull’inflazione americana.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones scambia intorno alla parità, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,3%.

Focus principale sui dati CPI di novembre, che hanno evidenziato una crescita dei prezzi al consumo Usa del 3,1% anno su anno, in linea con le attese e in lieve rallentamento rispetto al +3,2% di ottobre. Su base mensile l’indicatore ha evidenziato un +0,1%, sopra la variazione nulla delle attese e del mese precedente.

Al netto di elementi volatili quali energia ed alimentari, il CPI Core ha registrato su base annua una crescita del 4,0%, stabile rispetto a ottobre e in linea con il consensus. Su base mensile, l’indicatore è salito dello 0,3%, rispettando le attese, dopo il +0,2% di ottobre.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche al Federal Market Open Committee, che si riunisce per l’ultima nel 2023 tra oggi e domani: la Fed dovrebbe ancora una volta lasciare i tassi invariati nell’intervallo 5,25-5,50%, ma l’attenzione sarà soprattutto rivolta alle parole a valle del meeting del presidente Powell.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,078, mentre il dollaro/yen scende a 145,6. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,6%) a 74,0 dollari e il Wti (-2,8%) a 69,3 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 4,73% e al 4,24%.