MERCATI USA – S&P500 (+0,4%) ai massimi da 52 settimane

Wall Street continua il suo rally natalizio lanciando gli indici verso nuovi massimi dell’anno malgrado la debolezza dei principali titoli tecnologici che ieri hanno lasciato sul terreno mediamente un punto percentuale con l’eccezione di Meta (-3,5%), bilanciati tuttavia dal balzo di Broadcom (+9%) che mette a segno il nuovo massimo storico oltre i $1.000 e AMD (+4,2%).

Il mercato domestico si aspetta notizie positive dalla riunione della Federal Reserve tra oggi e domani sulla prossima direzione della politica economica domestica e nel frattempo continua la sua cavalcata.

Anche il Dow Jones (+0,4%) avanza della stessa entità dello S&P500, mentre Nasdaq e Russell 2000 limitano il progresso (+0,2%) alla metà.

VIX chiude invariato a quota 12,65 punti.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti tornano a calare, sebbene in misura lieve, con il Tbond che cede tre punti base al 4,20%.

Giornata ancora grigia per la gran parte delle materie prime. Il petrolio non riesce a mettere a segno la seconda giornata consecutiva di rimbalzo e chiude con un modesto rialzo appena al di sopra dei $71.

Metalli preziosi ancora invece in fase negativa con l’oro che scivola al di sotto dei 2.000 dollari l’oncia e l’argento che tiene a fatica la soglia dei $23, entrambi in calo di quasi un punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro chiude con scarse variazioni nei confronti della moneta unica a 1,077 e registra il nuovo massimo storico nei confronti della lira turca a 29.