Servizi finanziari (+0,2%) – Corre Fineco, la più comprata tra le Blue Chips con un +5,3%

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,2% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste in linea con l’andamento di Wall Street, con lo sguardo degli investitori sempre focalizzato sugli importanti appuntamenti di questi giorni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.

Tra le Large Cap Fineco Bank ha terminato le contrattazioni a +5,3%, Banca Generali a +1,3%, Banca Mediolanum a +1,2%, Azimut Holding a +0,6%, Poste Italiane a +0,5% e Nexi a +0,1%.

Banca Generali ha realizzato a novembre una raccolta netta pari a 366 milioni, in netto miglioramento nella sua composizione di prodotto con un ritorno di interesse per le soluzioni gestite e assicurative. Il totale della raccolta da inizio anno ha superato i 5,0 miliardi, in linea con il risultato dello scorso anno.

Nel mese di novembre la raccolta netta si è attestata a 287 milioni, confermando Fineco come piattaforma di riferimento per tutte le esigenze finanziarie della propria clientela, bancarie e di investimento, mentre l’accelerazione del numero di nuovi clienti si mantiene sui livelli elevati dello scorso mese.

Tra le Mid, Banca Ifis (+2,3%) e Italmobiliare (+1,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Anima Holding (+0,4%) e BFF Bank (-0,3%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

doValue Spagna, controllata di doValue (+1,1%), ha firmato l’acquisizione di Team 4 Collection & Consulting, controllata del Gruppo Arvato (Bertelsmann); la chiusura dell’operazione è attesa entro la fine dell’anno ed è soggetta a condizioni sospensive standard.

Infine, tra le Small, Met.extra Group (+7,4%) e Mittel (+1,4%) sono state le migliori mentre Gequity (-5,0%) ha sottoperformato il paniere.

Gequity (-5,0%) ha ricevuto comunicazione da Ubilot con cui quest’ultima rinuncia all’Opzione Ubilot dell’Accordo di Investimento, sottoscritto in data 31 marzo 2023 e successivamente modificato con l’Accordo Modificativo sottoscritto in data 26 ottobre 2023, consistente nel diritto di Ubilot di acquistare la partecipazione detenuta da Believe in Gequity per sé, o per soggetto da nominare.