Ieri il settore del commercio ha riportato un -0,8% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street procedeva in moderato rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati sull’inflazione Usa e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,00%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -0,7%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -2,1%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Bioera (+17,6%) e di Netweek (+5,8%) mentre la peggiore è stata di ePrice (-12,1%).
Con riferimento all’aumento di capitale a pagamento di B.F. (+1,3%), la società ha reso noto che, nel corso delle prime due sedute (11 e 12 dicembre 2023) dell’offerta sul mercato regolamentato Euronext Milan, sono stati venduti tutti i 38.623.545 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione
ePrice (-12,1%) ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a Negma Group Investment, di aver ricevuto da parte di quest’ultima richiesta di conversione di 4 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 40mila euro, a valere sulle prime due tranche.
Newlat Food (+0,6%), facendo seguito a quanto riportato da fonti di stampa, ha confermato la sua partecipazione al processo competitivo per la vendita dello storico gruppo alimentare inglese Princes Limited e che la trattativa si trova oggi in una fase “molto avanzata”.