DHH – “Soddisfatti dei 9M23, ora puntiamo a capitalizzare ulteriormente l’infrastruttura per applicazioni di AI”

Il Gruppo DHH ha archiviato i primi nove mesi del 2023 con ricavi consolidati in aumento del 24% a 25,6 milioni e un Utile netto adjusted pari a 2,5 milioni, in miglioramento del 32% rispetto a 1,9 milioni dei 9M22.

“Numeri di cui siamo soddisfatti già a partire dalla top line, il cui risultato è stato caratterizzato da una crescita organica del 10%”, esordisce Giandomenico Sica, Presidente di DHH.

Tutte le società del gruppo hanno registrato un incremento del fatturato: “tra le migliori, da segnalare il cloud hosting provider sloveno Webtasy, aumentato del 16% e il cloud computing provider italiano Seeweb, principale società del gruppo dal punto di vista dimensionale, cresciuto del 12%”.

Giandomenico Sica, Presidente di DHH

Dal punto di vista geografico, la Slovenia (+16%) è stata il paese con la maggiore crescita organica, seguita da Italia (+12%), Serbia (+11%) e Croazia (+9%).

La dinamica che ha caratterizzato il fatturato si è poi amplificata a livello di risultati operativi, con l’EBITDA adjusted migliorato del 34% a 8,4 milioni, con una crescita organica del 22%, e l’EBIT adjusted in progresso del 36% a 4,3 milioni.

L’EBITDA margin adjusted è passato dal 31% al 34%, nonostante il consolidamento di Connesi che presenta un EBITDA del 26%.

Una crescita che nel suo complesso, prosegue il presidente, “è conseguenza dell’efficienza operativa e della disciplina gestionale, sia nel controllo dei costi fissi che in quelli variabili”.

Dal punto di vista patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023 evidenzia un indebitamento netto di 7,8 milioni dai 6 milioni di fine anno 2022. Un incremento su cui “hanno inciso in maniera sostanziale le attività di M&A, che nei nove mesi hanno visto il completamento dell’acquisizione di Misterdomain e l’acquisizione delle quote di minoranza di Connesi, oltre agli investimenti straordinari nell’ampliamento del parco tecnologico da parte di Seeweb, a supporto dello sviluppo dell’infrastruttura di cloud computing di nuova generazione, e al completamento dell’acquisizione di Hosterdam, fornitore sloveno di hosting condiviso e registrazione di domini”, precisa Sica.

Sul fronte operativo, “vale la pena notare che, secondo una recente ricerca di AIMultiple, grazie al Cloud Server GPU sviluppato dalla nostra controllata Seeweb, siamo tra i primi provider europei, e gli unici italiani, attivi in tema di servizi a supporto di progetti di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Deep Learning”, sottolinea con soddisfazione il presidente.

Intanto, il percorso di integrazione con le ultime società acquisite procede bene. “Evolink ha migliorato notevolmente la proprie performance, con particolare riferimento alla redditività, rispetto all’acquisizione; lo stesso vale per Connesi, che ha registrato una importante crescita su fatturato ed EBITDA. Misterdomain è stata integrata con successo in Tophost e lo stesso vale per Hosterdam in Webtasy”.

In questi ultimi due casi, “si è trattato di operazioni di consolidamento di mercato, mentre nel caso di Evolink e di Connesi, si tratta di operazioni che ci hanno aperto un nuovo mercato, quello dell’accesso alla rete per le imprese, che è contiguo e complementare con il mercato del cloud computing in cui storicamente siamo già presenti”.

In questi primi nove mesi del 2023 “abbiamo mantenuto l’impegno a perseguire la qualità dei ricavi, stante la percentuale significativa di circa il 95% dei ricavi avente natura ricorrente, cosa che ci offre una buona visibilità sull’anno in corso”, afferma Sica.

Per quanto riguarda il nuovo esercizio, “storicamente cresciamo organicamente ad un ritmo di circa il 10% all’anno sul fatturato – che raddoppia considerando anche la crescita per linee esterne – e cerchiamo di migliorare più che proporzionalmente rispetto alla crescita del fatturato la nostra marginalità. Stiamo lavorando con impegno per perseguire questi risultati, in linea con quanto evidenziato in questi anni”.

In aggiunta a ciò, la ricerca di nuove realtà da aggregare costituisce un “cardine del nostro approccio alla crescita; cosa che ci ha portati negli ultimi 7 anni e mezzo a realizzare 20 operazioni di M&A, tra acquisizioni di dimensioni rilevanti e operazioni di consolidamento di mercato. Anche nei prossimi anni, pertanto, continueremo a muoverci in linea con l’approccio usato fino ad oggi”.

Dal punto di vista industriale, per il 2024, conclude il Presidente Giandomenico Sica, “intendiamo lavorare per sviluppare ulteriormente la presenza di mercato del nostro prodotto di cloud server GPU, dove abbiamo un vantaggio competitivo rispetto agli altri operatori italiani ed europei che vogliamo capitalizzare”.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a DHH