Utility (+0,2%) – Tra le Big il mercato sceglie Enel (+0,5%) e Terna (+0,1%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,2% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street procedeva in moderato rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati sull’inflazione Usa e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,00%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+0,5%) e Terna (+0,1%) sono state le migliori.

È stato firmato a Modena, in Municipio, il protocollo d’intesa per la creazione di un polo di produzione dell’idrogeno realizzato dal Gruppo Hera e da Snam (entrambe a -0,6%).

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a -0,5%, Industrie De Nora a -0,5%, Iren a -0,9%, Alerion Clean Power a -1,4% e Ascopiave a -2,2%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque e Greenthesis (entrambe flat) mentre Eems (-12,9%) è risultata la peggiore.