Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,4% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù sottotono, mentre Wall Street procedeva cauta, in attesa della decisione sui tassi della Fed e delle parole di Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%.
Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a -0,1%, UniCredit a -0,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,4%, Mediobanca a -0,6%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,0% e Banco Bpm a -1,6%.
UniCredit ha preso atto degli annunci resi dall’Autorità Bancaria Europea (ABE) e dalla
Banca Centrale Europea (BCE) in riferimento alle informazioni dell’esercizio di Trasparenza
nell’UE del 2023, sulla base di quanto deciso dal Consiglio di Vigilanza dell’ABE.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,5% e Banca Popolare di Sondrio a -1,5%.
L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato il pacchetto informativo del “EU–wide
Transparency Exercise” 2023, con riferimento ai dati trimestrali FINREP e COREP da settembre 2022 a giugno 2023.
Infine, le Small Banca Profilo e Banco di Desio e Brianza hanno entrambe registrato un -0,5%.