Mercati USA – Previsto avvio positivo all’indomani della decisione Fed

I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, all’indomani della decisione sui tassi della Fed.

Chiusura tonica ieri, con lo S&P 500, il Nasdaq e il Dow Jones tutti in rialzo dell’1,4%.

Nell’ultima riunione del 2023 il Federal Market Open Committee ha mantenuto i tassi nel range tra il 5,25 e il 5,5%, ai massimi degli ultimi 22 anni, per la terza volta consecutiva. La Fed ha inoltre stimato tre tagli al costo del denaro, per complessivi 75 punti base, nel 2024, rispetto ai due previsti dagli economisti.

Il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che “probabilmente i tassi sono al picco o vicini al picco”, confermando il dibattito in corso sulla tempistica dei tagli, precisando tuttavia che “non è del tutto esclusa” l’eventualità di un rialzo in caso di evoluzioni inaspettate dell’economia.

La Fed ha ridotto le previsioni sull’inflazione per quest’anno al 2,8% dal 3,3% di settembre e per il 2024 al 2,4% dal 2,5%. Considerando il dato core, al netto di cibo ed energia, ha abbassato la stima 2023 al 3,2% dal 3,7%.  Sull’inflazione Powell ha aggiunto che “il rallentamento della corsa dei prezzi è evidente ma è prematuro dichiarare vittoria e ci sarà bisogno di osservare ulteriori progressi”.

Dall’agenda macro odierna, le vendite al dettaglio Usa hanno registrato, a novembre, un aumento dello 0,3%, contro il -0,1% delle attese e dopo il -0,2% di ottobre (rivisto da -0,1%).

Sempre sul fronte macro, nella settimana al 9 dicembre le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state 202mila, al di sotto delle 220mila delle attese e delle 221mila della settimana precedente (dato rivisto da 220mila).