Eni dà il via alla distribuzione di fornelli migliorati alle famiglie in Ruanda, a partire dal distretto di Nyagatare. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire e monitorare 500.000 fornelli migliorati nei prossimi 10 anni per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare le condizioni di salute mentre si cucina.
Il progetto, sviluppato con il sostegno del Rwanda Development Board (RDB) e ideato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e l’Agenzia per la Gestione Ambientale del Ruanda, fornisce una soluzione alternativa efficiente alle comunità che ancora si affidano a mezzi di cottura tradizionali, riducendo la pressione sulle foreste e le emissioni generate in cucina, che sono ancora causa di malattie respiratorie, problemi agli occhi e incidenti domestici. Il tempo risparmiato per cucinare grazie all’uso di fornelli migliorati potrà essere impiegato per altre attività sociali ed economiche.
La fase iniziale del progetto si concentrerà sul distretto di Nyagatare e sarà realizzata in collaborazione con la ONG Rwanda Women’s Network (RWN), che contribuirà con la sua ampia esperienza nell’implementazione di progetti simili, con particolare attenzione al miglioramento del benessere socio-economico delle donne. Eni porterà la sua esperienza nella gestione di iniziative di questo tipo volte a realizzare una transizione giusta che combini sostenibilità ambientale e sociale.
Si tratta di una delle iniziative sviluppate da Eni nel Paese a seguito del memorandum di intesa firmato con il Governo nell’aprile 2022 per sostenere la transizione energetica del Paese con diverse attività. Queste comprendono l’implementazione di progetti negli ambiti dell’agribusiness, della sanità, della protezione delle foreste e della tecnologia, in collaborazione con i propri partner, tra cui l’Agenzia Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo Industriale, il Consiglio per lo Sviluppo del Ruanda, il Ministero della Salute, il Ministero delle Finanze e della Pianificazione Economica e il Ministero dell’ICT e dell’Innovazione.