Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seduta prevalentemente negativa per i listini azionari europei: il FTSE Mib segna un -0,2%, il Dax 30 un -0,5%, il Cac 40 un -0,4% e il FTSE 100 un +0,5%. A Wall Street, invece, l’S&P 500 registra un +0,3%, il Dow Jones un +0,1%, e il Nasdaq un +0,2%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+3,0%) a 78,8 dollari e il Wti (+3,0%) a 73,9 dollari.
Tra gli alti titoli del settore petrolifero, Equinor segna un +2,1%, Baker Hughes un +3,6%, Devon Energy un +2,8%, Halliburton un +3,2% e Schlumberger un +2,3%.
Equinor ha raggiunto un accordo con Shell per acquisire una partecipazione del 30% nel giacimento Linnorm nel Mare di Norvegia che, secondo le stime, potrebbe contenere tra i 25 e i 30 miliardi di metri cubi di gas rendendolo il più grande bacino non ancora sfruttato. Attualmente i partner del progetto sono A/S Norske Shell che, fino alla cessione ad Equinor, ne deterrà il 30%, Petoro per un altro 30%, Equinor al 20% e TotalEnergies EP Norge AS al 20%.
Tra le utilities, E.ON ha annunciato che utilizzerà l’intelligenza artificiale per supportare l’implementazione della transizione energetica. In particolare, tutti i 74.000 dipendenti dell’azienda potranno accedere alle funzioni e alle conoscenze specifiche sull’energia del nuovo strumento E.ON GPT.
Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -0,5%, United Utilities a -0,4%, Veolia a -1,8%, Duke Eenrgy a +0,5%, PG&E a -1,3% e Sempra Energy a +0,4%.
Evercore ISI ha confermato il giudizio Outperform su DTE Energy ma ne ha alzato il target price da $108 a $116.
