Impiantistica (flat) – In evidenza Leonardo, la più comprata di tutte con un +6,7%

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva positiva, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +6,7% e Prysmian a +2,5%.

Leonardo e KNDS hanno siglato un’alleanza strategica per la creazione di un Gruppo di Difesa Europeo e il rafforzamento della collaborazione nel campo dell’elettronica terrestre.

I leader nazionali dell’industria della difesa del Global Combat Air Program – Leonardo (Italia), Mitsubishi Heavy Industries (Giappone) e BAE Systems (Regno Unito) – hanno accolto con favore la firma della Convenzione sull’istituzione del “GCAP International Government Organization (GIGO)” da parte dei rispettivi governi.

S&P Global, specializzata nella valutazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance di oltre 13.000 aziende in diversi settori, ha incluso Leonardo nel Dow Jones Sustainability World Index e nel Dow Jones Sustainability Europe Index per il quattordicesimo anno consecutivo.

Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +4,1%, Salcef un +1,7%, Webuild un +0,1% e Fincantieri un -2,7%.

Vard, controllata norvegese di Fincantieri, ha firmato un contratto per la progettazione e costruzione di una nave posacavi ibrida con l’azienda giapponese Toyo Construction. Il valore del contratto è di oltre 200 milioni di dollari.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -2,0%.