I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,1-0,2% preannunciando un avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’outlook sui tassi d’interesse.
Chiusura venerdì perlopiù positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e il Dow Jones in rialzo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,2%. Termina la seduta invariato lo S&P 500.
Il focus principale degli investitori resta l’outlook sui tassi d’interesse: dopo i toni distensivi della scorsa settimana a valle del meeting FOMC, diversi funzionari della Fed hanno voluto controbilanciare i toni troppo ottimistici in merito ai tagli ai tassi previsti per il 2024. Tra questi, il presidente della Fed di New York, John Williams, ha affermato che è troppo presto per iniziare a pensare ad abbassare i costi di finanziamento.
ll presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, che voterà sulla politica monetaria il prossimo anno, ha detto di aspettarsi due tagli dei tassi il prossimo anno, ma non prima del terzo trimestre. Dal canto suo, il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che è troppo presto per dichiarare vittoria sull’inflazione e ha definito prematuro prendere in considerazione tagli dei tassi.
L’agenda macro di questa settimana vedrà la pubblicazione, tra gli altri, del dato di dicembre sulla fiducia dei consumatori Usa (mercoledì), della rilevazione finale sul Pil Usa del terzo trimestre (giovedì), del Leading Index di novembre (giovedì), mentre venerdì gli occhi saranno puntati in particolare sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed.
Nel pre-market, intanto, United States Steel Corporation guadagna oltre il 28% in scia ala notizia che la giapponese Nippon Steel Corporation acquisirà l’azienda americana per l’equivalente di 7 miliardi di dollari.