Salute (+5,8%) – Vola Amplifon che segna un +12,5% in cinque sedute

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +5,8% rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva positiva, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +12,5%, Recordati a +2,5% e Diasorin a +1,8%.

Amplifon ha sottoscritto un accordo vincolante che permetterà alla società di entrare in Uruguay grazie all’acquisizione del Gruppo Audical, il principale operatore nazionale nel settore dell’hearing care.

Tra le Mid Cap, Sol ha segnato un +8,5%, Gvs un +6,2% e  Pharmanutra un +5,8% .

Infine, tra le Small, Garofalo Health Care  ha registrato un +0,9%, Philogen un +0,8%, Fine Foods & Pharmaceuticals una sostanziale stabilità, Pierrel un -0,3% e Eukedos un -0,6%.

Tra il 4 e l’8 dicembre scorsi Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 2.315 azioni proprie (0,0091% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,2462 euro per un controvalore complessivo di 19.089,94 euro.

Con riferimento all’OPA volontaria totalitaria promossa da PRL su massime 5.518.975 azioni ordinarie di Pierrel, rappresentative di circa il 10,05% del capitale sociale, finalizzata al delisting, PRL ha concordato con Borsa Italiana la proroga del periodo di adesione di ulteriori 3 giorni di Borsa aperta qualora all’esito del periodo di adesione – la cui conclusione è prevista per oggi 15 dicembre 2023 – l’offerente non venisse a detenere una partecipazione almeno pari al 95% del capitale soc