BolognaFiere ha ricevuto oggi l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul mercato Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM-Pro) di Borsa Italiana.
L’inizio delle negoziazioni è previsto per mercoledì 20 dicembre.
Nell’ambito dell’operazione di quotazione è stata effettuata una raccolta complessiva pari a 15 milioni attraverso un aumento di capitale in opzione e il successivo collocamento della parte inoptata a un prezzo per azione di 1,25 euro.
Tenuto conto dell’interesse preliminare manifestato dagli investitori e da potenziali partner industriali nel corso del collocamento, la società non esclude di poter effettuare nuove raccolte di capitali, così da consentire anche a ulteriori soggetti che, per ragioni di tempistiche (legate a procedure deliberative interne) non hanno potuto sottoscrivere azioni nell’ambito del collocamento, di poter comunque partecipare al capitale di BolognaFiere.
Informa Group Limited, parte del gruppo controllato da Informa PLC che rappresenta uno dei principali gruppi internazionali di eventi fieristici B2B, ha esercitato il diritto di conversione del prestito obbligazionario convertibile in azioni BolognaFiere di importo pari a 25 milioni, denominato “BolognaFiere Convertible Bond 2022–2028” (POC).
Grazie alla conversione del POC, Informa Group Limited entra a far parte della compagine sociale di BolognaFiere.
La capitalizzazione di mercato post–money e post conversione del POC prevista alla data di inizio delle negoziazioni sarà pari a circa 243,5 milioni e il flottante al 32,14% del capitale.
L’emittente e BPER Banca, in qualità di global coordinator della società, hanno sottoscritto un accordo di lock–up valido dalla data di sottoscrizione dello stesso e per i 12 mesi di calendario successivi al debutto su EGM–Pro.
Alla data di inizio delle negoziazioni, ad esito dell’aumento di capitale, il capitale di BolognaFiere sarà pari a 194.811.457 euro suddiviso in 194.811.457 azioni ordinarie prive del valore nominale, come di seguito rappresentato: Comune di Bologna (22,99%); CCIAA Bologna (16,36%); Informa Group Limited (13,46%); Regione Emilia-Romagna (7,62%); Città Metropolitana di Bologna (7,35%); Mercato (32,22%).