Avvio positivo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e ai tassi d’interesse.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,2%.
Gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Fed e l’outlook sui tassi d’interesse: dopo i toni distensivi della scorsa settimana a valle del meeting FOMC, diversi funzionari della Fed, tra cui il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee e la numero uno della Fed di Cleveland Loretta Mester, hanno voluto controbilanciare i toni troppo ottimistici in merito ai tagli ai tassi previsti per il 2024.
Nuove indicazioni potrebbero arrivare oggi dalle dichiarazioni del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic.
Nel frattempo, l’agenda macro di questa settimana vedrà la pubblicazione, tra gli altri, del dato di dicembre sulla fiducia dei consumatori Usa (mercoledì), della rilevazione finale sul Pil Usa del terzo trimestre (giovedì), del Leading Index di novembre (giovedì), mentre venerdì gli occhi saranno puntati in particolare sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Fed.
Oggi, intanto, è emerso che a novembre le nuove costruzioni abitative negli Stati Uniti sono salite a 1,56 milioni da 1,36 milioni (dato rivisto da 1,37 mln) di ottobre, in miglioramento contro le attese (1,36 mln).
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,096, il dollaro/yen a 144,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 78,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 73,4 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,46%, mentre quello sul decennale scende al 3,92%.