Salute (-1,0%) – Il mercato punta su Fine Foods & Pharmaceuticals (+1,6%)

 

Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -1,0% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al -0,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,76%.

Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni flat, Amplifon a -1,7% e Diasorin a -1,9%.

Il Cda di Diasorin ha approvato il Piano Industriale 2024-2027, che riafferma il focus della società sulla realizzazione dei progetti strategici presentati durante l’Investor Day 2021.

Tra le Mid Cap, Philogen ha segnato un -1,7%, Sol un -2,7%, Pharmanutra un -2,9% e Gvs un -4,3%.

Infine, tra le Small, Ftse Italia Fine Foods & Pharmaceuticals ha regsitrato un +1,6%, Pierrel una sostanziale stabilità, Garofalo Health Care  un -0,2% e Eukedos un -4,8%.

Tra l’11 e il 15 dicembre scorsi Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 2.159 azioni proprie (0,0084% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,246 euro per un controvalore complessivo di 17.803,11 euro.

In relazione all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da PRL su massime 5.518.975 azioni ordinarie di Pierrel, dalla lettura dei risultati provvisori è emerso che alla chiusura dell’operazione risultano portate in adesione 3.145.097 azioni ordinarie di Pierrel – rappresentative del 5,73% del capitale e di circa il 57% delle azioni oggetto dell’offerta.