Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato +1,2% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con gli investitori focalizzati sugli sviluppi provenienti dall’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è calato a 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,9%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+5,6%) e LU-VE (+4,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Zignago Vetro (+0,3%) e Comer Industries (flat).
Infine, tra le Small, Openjobmetis (+8,1%) e Eurogroup Laminations (+5,6%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-3,4%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Biesse (+0,7%) ha comunicato che Pierre La Tour ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Chief Financial Officer (CFO) e dagli incarichi di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Investor Relator della società per affrontare una nuova sfida professionale.
Tra l’11 e il 15 dicembre, Italian Exhibition Group (IEG) ha acquistato 5.039 azioni proprie per un controvalore complessivo di 15.698,92 euro.
Vianini (-1,1%) ha comunicato che il Cda ha fissato le condizioni e i termini dell’aumento di capitale, da offrire in opzione agli aventi diritto, deliberato dall’assemblea degli azionisti in data 11 dicembre 2023 per un importo massimo di 60 milioni, comprensivo di sovrapprezzo, da liberarsi integralmente in danaro.