Immobiliare (+1,6%) – Il segmento italiano sovraperforma il comparto europeo

 

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un +1,6% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù poco mossi, simili all’andamento di Wall Street, con il sentiment diviso tra i segnali contrastanti sull’indebolimento dell’inflazione, che se da un lato fanno aumentare le probabilità di tagli ai tassi di interesse, dall’altro lato sottolineano il rischio di una recessione economica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

La Mid Cap Eurocommercial Properties ha registrato un +1,4%.

Infine, tra le Small, Brioschi (+2,7%) e Restart (+1,9%) sono state le migliori mentre Compagnia Immobiliare Azionaria (-2,4%) si è posizionata in fondo al paniere.

Tra l’11 e il 15 dicembre AbitareIn (-0,4%) ha acquistato 26.882 azioni proprieal prezzo medio di  5,4051 euro per azione, per un controvalore complessivo di 145.300,34 euro in esecuzione della delibera assembleare del 14 luglio scorso.