Attesa partenza prevalentemente negativa per le principali borse europee mentre si smorza l’ottimismo degli investitori sui tagli ai tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
Chiusura ieri in rosso a Wall Street con il Nasdaq e lo S&P500 che hanno ceduto l’1,5%, il Dow Jones l’1,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1,6% mentre Shanghai guadagna lo 0,6% e Hong Kong oscilla sulla parità.
L’attenzione resta concentrata sugli appuntamenti macroeconomici dei prossimi giorni, con lo sguardo, tra gli altri, su PIL del Regno Unito, la fiducia dei consumatori statunitensi e il cosiddetto indice dei prezzi delle spese per consumi personali core, un indicatore dell’inflazione particolarmente monitorato dalla Fed.
Da osservare invece stamane i prezzi alla produzione italiani di novembre e nel pomeriggio, oltreoceano, PIL annualizzato 3Q23 (lettura finale), richieste settimanali sussidi disoccupazione; fiducia commerciale Fed Philadelphia di dicembre e Leading index di novembre.
A dicembre l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 100 punti, in miglioramento contro le attese (98 punti) rispetto al dato di novembre (99 punti).
Dati che dovrebbero fornire nuove indicazioni utili a delineare con più chiarezza il futuro percorso di politica monetaria delle banche centrali.
Sul fronte cinese, il sentiment beneficia di dati dai quali emergono segnali di ripresa nel mercato immobiliare attualmente in crisi facendo passare in secondo piano, almeno per il momento, i rumour di stampa secondo cui l’amministrazione Biden starebbe valutando di aumentare le tariffe su alcuni beni del Paese asiatico.
Tornando a Piazza Affari, ERG ha annunciato l’ingresso nel mercato delle rinnovabili negli Stati Uniti attraverso una partnership strategica con Apex Clean Energy per l’acquisizione di un portafoglio da 317 MW di impianti eolici e solari in Iowa e Illinois.