I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,6-0,9%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.
Chiusura negativa ieri per i principali indici oltreoceano, con lo S&P 500 e il Nasdaq entrambi in calo dell’1,5%, e il Dow Jones a -1,3%.
Il focus degli investitori rimane sulle prossime mosse della Fed, con l’intento di prevedere l’inizio e l’entità dei tagli ai tassi previsti per il 2024.
La lettura finale del Pil annualizzato Usa del terzo trimestre 2023 ha evidenziato una crescita del 4,9% trimestre su trimestre, al di sotto del +5,2% delle attese e della seconda lettura preliminare.
Restando al 3Q23, la lettura finale sui consumi personali negli Stati Uniti ha evidenziato un rialzo del 3,1%, rispetto al +3,6% delle attese e della seconda stima preliminare.
Fronte mercato del lavoro, nella settimana al 16 dicembre le nuove richieste di disoccupazione sono state pari a 205mila, rispetto alle 215mila del consensus e alle 203mila della settimana precedente (dato rivisto da 202mila).
Dall’agenda macro odierna è inoltre emerso che a dicembre l’indice sulla fiducia commerciale dei produttori del distretto di Philadelphia è sceso a -10,5 punti dai -5,9 di novembre, rispetto alle attese che davano un recupero a -3,0 punti.
Atteso oggi anche il Leading Index di novembre del Conference Board.