Moda (-0,1%) – Sul segmento italiano si distinguono Safilo e Aeffe (entrambe a +4,4%)

 

Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,1% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù poco mossi, simili all’andamento di Wall Street, con il sentiment diviso tra i segnali contrastanti sull’indebolimento dell’inflazione, che se da un lato fanno aumentare le probabilità di tagli ai tassi di interesse, dall’altro lato sottolineano il rischio di una recessione economica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +1,1% e Brunello Cucinelli un +0,8%.

Tra le Mid Cap, Safilo Group ha terminato le contrattazioni a +4,4%, , Ovs a +2,0%, Tod’s a +0,8%, Salvatore Ferragamo a +0,5% e Intercos a +0,4%.

Infine, tra le Small, Aeffe (+4,4%) e Csp International (+3,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Ratti (-2,8%) è stata la peggiore.