Oil & Gas (+1,0%) – Maire Tecnimont termina a +2,1% nel giorno del nuovo contratto

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,0% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù poco mossi, simili all’andamento di Wall Street, con il sentiment diviso tra i segnali contrastanti sull’indebolimento dell’inflazione, che se da un lato fanno aumentare le probabilità di tagli ai tassi di interesse, dall’altro lato sottolineano il rischio di una recessione economica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Saipem a +1,0% e Tenaris a +1,0%.

Tra l’11 e il 15 dicembre 2023 Eni ha acquistato 6.852.308 azioni proprie (pari allo 0,20% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,8639 euro per azione, per un controvalore complessivo di 101.852.129,15 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.

Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +6,0%, Maire Tecnimont un +2,1% e Saras un +1,7%.

NEXTCHEM, società del Gruppo Maire, attraverso CONSER – licensor di tecnologie per le plastiche biodegradabili – si è aggiudicata da parte di un importante cliente il licensing della tecnologia e la fornitura del catalizzatore nell’ambito di un progetto più ampio situato nella Cina nordoccidentale.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -0,4%.