Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 15 dicembre, dalla lettura dei dati definitivi relativi all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa da PRL su massime 5.518.975 azioni Pierrel, emerge che sono state portate in adesione 3.145.097 azioni, pari al 5,73% del capitale e al 57% delle azioni oggetto dell’offerta stessa, per un controvalore complessivo, calcolato sulla base del corrispettivo di 1,75 euro per azione, di 5.503.919,75 euro.
I dati definitivi confermano quindi i risultati provvisori.
Nel periodo tra da data del documento di offerta e ieri, né l’offerente né le persone che agiscono di concerto hanno effettuato, direttamente o indirettamente, acquisti di azioni al di fuori dell’offerta.
Pertanto, sulla base dei risultati definitivi e tenuto conto delle 49.412.531 azioni, pari
all’89,95% del capitale, già detenute da Fin Posillipo e da Bootes, l’offerente (congiuntamente alle persone che agiscono di concerto) verrà a detenere, alla data di
regolamento dell’offerta, 52.557.628 azioni, pari al 95,68% del capitale, tali da consentire il delisting. La Condizione Soglia risulta quindi avverata.
Il corrispettivo per le azioni portate in adesione sarà pagato domani 22 dicembre.
L’offerente conferma che risultano verificati i presupposti per l’esercizio del diritto di acquisto sulle rimanenti 2.373.878 azioni ancora in circolazione, pari al 4,32% del capitale.
Esercitando il diritto di acquisto l’offerente adempierà anche all’obbligo di acquisto, dando pertanto corso alla procedura congiunta.