Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,4% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù poco mossi, simili all’andamento di Wall Street, con il sentiment diviso tra i segnali contrastanti sull’indebolimento dell’inflazione, che se da un lato fanno aumentare le probabilità di tagli ai tassi di interesse, dall’altro lato sottolineano il rischio di una recessione economica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.
Tra le Large Cap Poste Italiane ha terminato le contrattazioni a +0,9%, Banca Mediolanum a +0,4%, Fineco Bank a +0,3%, Azimut Holding a +0,3%, Nexi a +0,2% e Banca Generali a -0,3%.
FinecoBank ha comunicato il calendario finanziario per l’anno 2024.
Tra le Mid, doValue (+1,6%) e Banca Ifis (+0,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre MutuiOnline (-3,0%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Infine, tra le Small, Lventure Group (+6,4%) e Generalfinance (+1,6%) sono state le migliori mentre Banca Sistema (-1,0%) ha sottoperformato il paniere.