Tech (+0,3%) – Acquisti sull’indice italiano in un contesto debole a livello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +0,3% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù poco mossi, simili all’andamento di Wall Street, con il sentiment diviso tra i segnali contrastanti sull’indebolimento dell’inflazione, che se da un lato fanno aumentare le probabilità di tagli ai tassi di interesse, dall’altro lato sottolineano il rischio di una recessione economica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +5,8% e Stm a +0,1%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Tinexta e Reply (entrambe a +1,5%) mentre Sesa (+0,8%) e Wiit (flat) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, Tesselis (+8,5%) e Beewize (+6,3%) hanno sovraperformato le altre mentre Alkemy (-1,4%) è risultata la peggiore.

Il Gruppo Olidata (+5,7%), da tempo impegnato nella ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale, a seguito di un percorso avviato nel gennaio 2022, ha realizzato il progetto AILANTON, grazie al gruppo di lavoro integrato composto da risorse della controllata Sferanet e medici specializzati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.