Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +0,4% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù in ribasso, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,58%.
Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Recordati a +1,1% e Amplifon a -0,5%.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +2,0%, Sol un +0,4%, Pharmanutra un -0,5% e Philogen un -1,1%.
PharmaNutra ha reso note le date in cui saranno esaminati dal CdA e dall’assemblea degli azionisti i risultati economico finanziari della Società
Infine, tra le Small, Garofalo Health Care ha registrato un +0,9%, Pierrel un -0,3%, Eukedos un -0,7% e Fine Foods & Pharmaceuticals un -2,2%.
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 15 dicembre, dalla lettura dei dati definitivi relativi all’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria totalitaria promossa da PRL su massime 5.518.975 azioni Pierrel, emerge che sono state portate in adesione 3.145.097 azioni, pari al 5,73% del capitale e al 57% delle azioni oggetto dell’offerta stessa, per un controvalore complessivo, calcolato sulla base del corrispettivo di 1,75 euro per azione, di 5.503.919,75 euro.
