Partenza fiacca a Wall Street con lo sguardo ancora sulle banche centrali, i dati macroeconomici e la situazione internazionale sebbene in un contesto di minori volumi tipici dei periodi di festività.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,1% mentre il Dow Jones è flat.
Il sentiment continua a beneficiare dell’aspettativa che la Federal Reserve potrebbe iniziare a tagliare i tassi d’interesse già a marzo.
Il tutto in attesa anche dei dati sull’indice manifatturiero FED Richmond di dicembre, in calendario oggi pomeriggio, e sulle richieste di sussidi di disoccupazione, in agenda domani, che potrebbero fornire ulteriori indicazioni utili a definire con maggiore chiarezza l’outlook di politica monetaria.
Sullo sfondo persistono le preoccupazioni per le tensioni in Medio Oriente e le ripercussioni sul traffico navale nel Mar Rosso.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,108 e il dollaro/yen a 142,6. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,8%) a 80,2 dollari e il Wti (-1%) a 74,8 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 anni e 10 anni scendono rispettivamente al 4,28% e al 3,84%.