MERCATI USA – Prosegue il rally natalizio

Wall Street termina la settimana precedente in rialzo e riparte in positivo anche dopo la pausa natalizia incurante delle tensioni militari in Medio Oriente, dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della debolezza del dollaro.

Alla riapertura delle contrattazioni, un giorno in anticipo rispetto ai mercati europei, Dow Jones e S&P500 avanzano dello 0,4% mentre il Nasdaq di mezzo punto percentuale. Più sensibile è stato invece il progresso del Russell 2000 che si è attestato al 1,2%.

VIX in calo complessivamente del cinque per cento nelle ultime due sedute a quota 13 punti dopo un massimo iniziale fino a 13,80.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti restano poco mossi con una variazione positiva di due punti base nelle ultime due sedute. Il Tbond sale dal 3,89% al 3,87%.

Tra le materie prime, il petrolio guadagna oltre due punti percentuali chiudendo al di sopra dei 75,5 dollari al barile, in scia alla notizia del bombardamento di due navi commerciali da parte dello Yemen che transitavano nel Mar Rosso.

Metalli preziosi che mantengono l’impostazione positiva con l’oro che guadagna mezzo punto percentuale e l’argento che cede qualche decimo di punto, invece.

Materie prime agricole in denaro con frumento che avanza del quattro per cento, soia e mais di oltre un punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la fase di debolezza cedendo quasi mezza figura nei confronti della moneta unica fino a 1,103 ma scivola anche rispetto allo yen nipponico ed alle valute deboli, quali lira turca e rublo russo.