Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +0,4% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in modesto rialzo mentre Wall Street procedeva poco distante dalla parità nella settimana corta delle festività. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 158 punti (+3bp), con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.
Le Large Cap Leonardo e Prysmian hanno entrambe terminato le contrattazioni a +0,8%.
Prysmian Group ha collaudato con successo il sistema via cavo inter-array per il parco eolico offshore Fécamp, situato nella Manica a circa 24 km dalla costa francese, in Normandia.
Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un +1,8%, Danieli & C un +0,5%, Webuild un +0,2% e Salcef una variazione nulla.
Fincantieri, nell’ambito del progetto di rafforzamento strategico nei settori della subacquea e del Marine Energy, ha concluso un accordo per l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering da Advanced Technology Industrial Group.
Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +18,7%.
Trevi ha informato che il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale Consolidato 2022-2026, estendendone la durata al 2027.