La SIA, società attiva nel settore dell’engineering & design con focus sulle infrastrutture critiche, ha ottenuto la certificazione sulla Parità di Genere, in conformità con gli standard UNI/PdR 125:2022 previsti anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
La UNI/PdR 125:2022, spiega una nota, “è la Prassi di Riferimento che prevede la rendicontazione e la valutazione dei dati inerenti le politiche di Parità di Genere nelle organizzazioni. La certificazione attesta il rispetto e il perfezionamento delle misure per ridurre il gender gap, implementare la parità salariale e di mansioni e le politiche atte a garantire la conciliazione vita–lavoro”.
La SIA si è aggiudicata il punteggio di 89,5 su 100, il punteggio minimo di sintesi complessivo per determinare l’accesso alla certificazione è fissato a 60 su 100. La SIA “dimostra così di aver adottato negli anni misure concrete per promuovere una cultura aziendale e un ambiente di lavoro inclusivi orientate al miglioramento continuo sulle tematiche Diversity Equity & Inclusion”.
Il processo di valutazione si è basato su interviste ai dipendenti rispetto a sei indicatori chiave quali cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita–lavoro. Sono stati inoltre redatti i seguenti documenti: Codice Antimolestie, Politica Aziendale per la Parità di Genere e Piano Strategico comprensivo di piano di formazione.
Il CdA ha nominato un Comitato Guida paritetico. Kuhn ha supportato La SIA nel processo di valutazione, Bureau Veritas, attiva a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione, ha conferito la certificazione secondo la Prassi UNI/PdR 125:2022.
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