MERCATI USA – Si estende la fase di rialzo

Wall Street prosegue il trend positivo lanciando gli indici verso i vecchi record storici, finora superati solo dal Dow Jones.

La debolezza del dollaro non impedisce infatti ai listini statunitensi di registrare un’altra seduta con segno verde.

Nel dettaglio, Dow Jones e Russell 2000 avanzano dello 0,3%, il Nasdaq dello 0,2% e lo S&P500 +0,1%.

VIX invece in sensibile calo (-4%) a quota 12,45, ai minimi dal gennaio 2022.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti tornano a scendere con decisione anticipando i prossimi tagli di tassi di interesse da parte della Federal Reserve previsti dai mercati azionari nel 2024. Il Tbond cede sei punti base chiudendo al 3,81%.

Tra le materie prime, il petrolio cede i due punti percentuali guadagnati in precedenza chiudendo poco al di sopra dei 74 dollari al barile, malgrado le crescenti tensioni militari in Medio Oriente.

Metalli preziosi che mantengono l’impostazione positiva, aiutati anche dalla debolezza del biglietto verde, con l’oro che guadagna l’uno percento e metto a segno il nuovo massimo storico in chiusura a 2.090 dollari l’oncia e l’argento che avanza invece solo di mezzo punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro prosegue la fase di debolezza cedendo quasi un‘intera figura nei confronti della moneta unica fino a 1,111 mentre mette a segno il nuovo ed ennesimo storico rispetto alla lira turca che scivola a 29,45.