Banche (-0,4%) – Su tutto comparto italiano spicca Banca Popolare di Sondrio (+1,7%)

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,4% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le principali borse europee mentre Wall Street stava viaggiando poco sopra la parità. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 165 punti (+7bp), con il rendimento del decennale italiano al 3,59%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a -0,2%, Mediobanca a -0,4%, Intesa Sanpaolo a -0,5%, Banco Bpm a -0,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,8% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,0%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023 (la “Prima Tranche del Programma di Buy-Back 2023”),  dal 18 al 22 dicembre 2023 UniCredit ha acquistato un totale di 7.005.044 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 24,2061 euro.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,7% e Credito Emiliano a -0,4%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,6% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.