Attesa partenza in modesto rialzo per le principali borse europee in questa ultima seduta del 2023.
Chiusura ieri poco mossa a Wall Street con il Nasdaq e lo S&P500 in parità, il Dow Jones a +0,1%.
Sui mercati asiatici, orfani di Corea del Sud e Thailandia per festività, Tokyo ha terminato a -0,2%, cauta come Hong Kong (-0,1%). Meglio Shanghai che viaggia a +0,7%.
Mentre l’azionario globale si appresta a registrare la migliore performance annuale dal 2019, resta l’attenzione sugli spunti che giungono dalle banche centrali nel tentativo di prevedere il loro futuro percorso di politica monetaria.
Si consolida l’aspettativa che la Fed abbia concluso il suo ciclo di rialzi del costo del denaro e che inizierà ad attuare un allentamento nel 2024 mentre in Giappone il governatore Kazuo Ueda sta ponendo le basi per il primo aumento dei tassi di interesse del Paese dal 2007.
Sul sentiment continuano intanto a pesare le incertezze legate alla situazione economica cinese e ai rischi di una recrudescenza dell’inflazione nonché le preoccupazioni per i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
Pochi spunti macroeconomici in giornata con focus nel pomeriggio, oltreoceano, sul PMI manifatturiero Chicago di dicembre.
A Piazza Affari, occhi su Cnh Industrial nell’ultimo giorno di negoziazione su Euronext Milan.