Avvio poco mosso a Wall Street nell’ultima seduta del 2023. Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq è invariato, lo S&P 500 e il Dow Jones guadagnano lo 0,1%.
In un contesto influenzato oggi dai volumi sotto la media, tipici dei periodi di festività, gli investitori stanno iniziando a fare un bilancio sul 2023 e a volgere lo sguardo al prossimo anno con l’attesa che la Federal Reserve si appresti ad allentare la politica monetaria con un primo taglio ai tassi auspicato già per marzo.
Attese che hanno contribuito a spingere l’azionario globale verso la miglior performance annuale dal 2019.
Per contro, sul sentiment continuano a pesare le incertezze legate alla situazione economica cinese e all’inflazione nonché le preoccupazioni per i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
Pochi spunti macroeconomici in giornata con focus a breve sul PMI manifatturiero Chicago di dicembre.
Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,106 mentre il dollaro/yen sale a 141,7. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 77,9 dollari e il Wti (+1%) a 72,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 anni e 10 anni salgono rispettivamente al 4,30% e al 3,88%.