La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,6% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Chiusura cauta per le principali borse europee nell’ultima seduta del 2023 mentre Wall Street stava riprendendo fiato dopo il rally degli ultimi mesi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,68%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni invariata.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Comer Industries (+4,3%) e Carel Industries (+2,1%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-2,1%) e Ferretti (-2,2%).
Infine, tra le Small, Piovan (+8,1%) e Fiera Milano (+7,2%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-9,7%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Con riferimento al progetto di investimento relativo alla realizzazione di un nuovo stabilimento industriale in Repubblica Ceca, di cui al comunicato stampa del 21 dicembre 2023, Irce (+0,3%) ha precisato di essere esentata dall’osservanza delle disposizioni procedurali e di trasparenza contenute nel Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate in quanto nella società controllata IRCE SRO, con sede legale nella Repubblica Ceca, non ci sono interessi significativi di altre parti correlate a IRCE.
Tesmec (+1,5%) ha comunicato il calendario finanziario 2024.
The Italian Sea Group (+0,6%) ha confermato le consegne nell’anno 2023 dei 3 innovativi yacht a brand Tecnomar, Perini Navi e Admiral, nel rispetto della programmazione.