Avvio in rialzo per le principali borse europee nella prima seduta del 2024.
A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,1% a 30.692 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+1,2%), il Dax di Francoforte (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).
Sul sentiment continuano a pesare le incertezze legate alla situazione economica cinese e all’inflazione nonché le preoccupazioni per i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
In Cina il presidente Xi Jinping, nel suo discorso annuale di Capodanno trasmesso in televisione domenica, ha segnalato i venti contrari che l’economia si trova ad affrontare.
Il presidente Xi si è impegnato a rafforzare lo slancio economico e la creazione di posti di lavoro, ammettendo che alcune “imprese hanno avuto momenti difficili” e che “le persone hanno avuto difficoltà a trovare lavoro e a soddisfare i bisogni di base”.
Il sentiment in Asia è stato intaccato anche dalle indiscrezioni secondo cui ASML Holding NV, che produce apparecchiature per la produzione di semiconduttori, ha annullato le spedizioni di alcune delle sue macchine in Cina su richiesta dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Nel frattempo, sul fronte macro, l’attenzione dei mercati è rivolta oggi agli indici Pmi di dicembre in Europa e Stati Uniti. Di rilievo in settimana, tra gli altri, l’inflazione nell’Eurozona (giovedì il dato tedesco e venerdì quello Eurostat), mentre negli Usa mercoledì verranno diffusi i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed e venerdì il report sul lavoro del mese di dicembre.
Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a 1,103 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 141,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,5%) a 78,2 dollari e il Wti (+1,3%) a 72,6 dollari, dopo che l’Iran ha inviato una nave da guerra nel Mar Rosso in risposta all’affondamento di tre imbarcazioni Houthi da parte della Marina americana durante il fine settimana, aumentando le tensioni nell’area.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+2,8%), Leonardo (+2,1%), MPS (+1,9%) e Prysmian (+1,8%), con nessun titolo in territorio negativo.