Mercati – Partenza cauta per il Vecchio Continente con Milano a +0,1%

Avvio cauto per le principali borse europee, con l’attenzione che resta sulle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 30.556 punti, sopra la parità come il Dax di Francoforte (+0,06%), l’Ibex35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%), mentre cede terreno il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

Il nuovo anno è iniziato con una nota cupa, dopo che le enormi scommesse su una svolta accomodante della Federal Reserve hanno stimolato un rally mondiale nel quarto trimestre.

Gli investitori rimangono concentrati sulle indicazioni provenienti dalle banche centrali con l’intento di delineare con maggiore chiarezza la traiettoria futura di politica monetaria.

Tuttavia, permangono in parte dubbi sul fatto che i politici riusciranno ad attuare l’entità dell’allentamento monetario scontato dai mercati, con le banche centrali riluttanti a rinunciare troppo presto alla lotta contro l’inflazione.

Occhi puntati quindi all’agenda macroeconomica: di rilievo in settimana i dati sull’inflazione dei principali paesi europei, mentre negli Usa oggi verranno diffusi i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed e venerdì il report sul lavoro del mese di dicembre.

Nel frattempo, attesi in giornata il dato sulla disoccupazione di dicembre in Germania e le richieste mutui MBA negli Usa.

In Asia, i titoli tecnologici cinesi sono stati al centro dell’attenzione dopo un rapporto secondo cui Pechino avrebbe rimosso un alto funzionario che supervisionava l’industria nazionale dei giochi. Mossa che suggerisce che il governo sta cercando di reprimere una reazione contro le nuove severe normative.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,096 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 142,4. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,5%) a 75,5 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 70 dollari, dopo il rally di ieri a causa delle aumentate tensioni nel Mar Rosso.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+1,4%) e Banco BPM (+1,1%) seguite da Intesa Sanpaolo (+0,7%) e Unipol (+0,5%), arretrano invece Tenaris (-0,8%), Cucinelli, Saipem e STM (-0,7% tutte e tre).