EGM (-0,8%) – Debole l’indice italiano in una seduta con pochi scambi

Ieri il Ftse Italia Growth ha registrato un -0,8% rispetto al +0,2% dell’Euronext Growth All Share e al -1,1% del London Ftse Aim All Share.

Le borse europee hanno chiuso negative, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.

Il volume dei titoli scambiati si è attestato a 11,0 milioni di pezzi, inferiore alla media delle 30 sedute precedenti pari a 93,9 milioni.

I titoli migliori sono stati UCapital24 (+25,0%) e Go Internet (+14,3%) mentre Doxeei (-9,3%) e Illa (-13,9%) hanno chiuso la seduta in fondo al listino.

Agatos (flat) ha reso noto che, in ottemperanza al regolamento del prestito obbligazionario convertibile in azioni Agatos 2017-2026, il 31 dicembre 2023 ha messo a disposizione degli obbligazionisti gli interessi passivi, pari a 310mila euro circa, maturati in via posticipata annuale al 31 dicembre 2023, sulla base del tasso fisso annuo lordo del 4,75% applicato al valore nominale residuo totale del prestito obbligazionario pari a 6,524 milioni.

Franchi Umberto Marmi (+0,6%) ha reso noto che, ai sensi del regolamento dei Warrant con termine di decadenza al 6 ottobre 2025, il prezzo medio mensile delle azioni ordinarie della società relativo al mese di dicembre è stato pari a 6,9128 euro. Risultando tale prezzo inferiore al prezzo strike, pari a 10,50 euro, i warrant non saranno esercitabili nel corso del mese di gennaio.

G.M. Leather (+5,2%) ha nominato Christian Guerra nel ruolo di Chief Financial Officer del Gruppo, con efficacia dal 2 gennaio 2024.

Go Internet (+14,3%) ha reso noto di aver ricevuto, in data 2 gennaio 2024, da parte di Negma Group Investment LTD, comunicazione della diminuzione della propria partecipazione al capitale della società al di sotto della soglia del 15% avvenuta in data 20 dicembre 2023 e della riduzione della quota al di sotto del 5% avvenuta in data 21 dicembre.

In data 2 gennaio 2024 la società ha proceduto, in esecuzione della deliberazione assunta dall’assemblea degli azionisti della Società tenutasi in data 14 dicembre 2023, al raggruppamento delle azioni ordinarie ILLA (-13,9%) nel rapporto di 1 nuova azione ordinaria, priva di valore nominale, avente godimento regolare e munita di cedola n. 1 (nuovo codice ISIN IT0005578395), ogni 1000 azioni ordinarie esistenti, prive del valore nominale e munite di cedola n. 1 (precedente codice ISIN IT0005536559), senza riduzione dell’ammontare complessivo del Capitale Sociale.

Simone, società attiva nel campo dell’editoria e sbarcata sull’Euronext Growth Milan il 29 dicembre 2023, ha informato di aver notificato agli uffici competenti di Consob il Documento contenente le Informazioni Chiave o “KID” (Key Information Document) relativo ai Warrant emessi e denominati “Warrant Simone S.p.A. 2023 – 2026”, come previsto dalla normativa vigente di cui al Regolamento UE n.1286/2014.

TraWell Co (flat) ha reso noto che durante il mese di dicembre 2023 sono stati esercitati 960 Warrant Trawell Co 2021-2024 e sono state conseguentemente sottoscritte (nel rapporto di 1 nuova azione ogni warrant esercitato) 960 azioni ordinarie Trawell, al prezzo di 8,00 euro per ogni Azione di compendio sottoscritta, per un controvalore complessivo di 7.680 euro.

YOLO Group ha reso noto che in data 2 gennaio 2024 si è concluso il Quarto periodo di
Conversione del prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie YOLO denominato “Yolo Group Convertibile 5% 2022-2025”, durante il quale non sono state presentate richieste di conversione in azioni da parte degli obbligazionisti.

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