I futures sull’azionario americano oscillano tra +0,2% e -0,2%, preannunciando un avvio misto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare al mercato del lavoro Usa.
Chiusura ieri nuovamente in ribasso per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in calo dell’1,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones entrambi dello 0,8%.
Dai verbali dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee è emersa l’intenzione, tra la maggior parte dei funzionari della Fed, di mantenere i tassi d’interesse elevati nell’immediato futuro, alimentando i dubbi che la banca centrale americana possa iniziare a tagliare i tassi già a marzo.
Attenzione intanto all’agenda macroeconomica e al mercato del lavoro Usa: in attesa del Job Report di domani, la stima ADP sull’occupazione ha evidenziato a dicembre un valore di 164mila nuovi posti di lavoro, oltre le attese (125mila) e il dato di novembre (101mila).
Sempre sul fronte lavoro, nella settimana al 30 dicembre le nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate pari a 202mila, inferiori alle 216mila delle attese e alle 220mila della settimana precedente (rivisto da 218mila).
Dall’agenda macroeconomica sono inoltre attesi i dati finali di dicembre di S&P Global sugli indici PMI Servizi e Composito.