Oil & Gas (-0,8%) – Deboli sia l’indice italiano che quello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,8% rispetto al -0,6% del corrispondente europeo e al -1,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso negative, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,69%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Tenaris a -0,6% e Eni a -0,8%.

Nel periodo compreso tra il 27 e il 29 dicembre 2023 Eni ha acquistato 3.014.742 azioni proprie (pari allo 0,09% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 15,4053 euro per azione, per un controvalore complessivo di 46.442.949,50 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.

Tra le Mid Cap D’Amico ha segnato un +0,9%, Saras un -0,1% e Maire Tecnimont un -2,9%.

Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,5%.