I futures sull’azionario americano cedono lo 0,4-0,5%, preannunciando un avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai dati sull’occupazione Usa.
Chiusura debole ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in calo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3%. Termina sostanzialmente invariato il Dow Jones.
Focus tutto sul mercato del lavoro americano, con gli investitori intenti a trarre dall’agenda macroeconomica indicazioni utili sulla politica monetaria della Fed.
Il Job Report ha evidenziato a dicembre un incremento di 216mila posti di lavoro negli Stati Uniti (Nonfarm payrolls), oltre i 175mila delle attese e i 173mila del mese di novembre (dato rivisto da 199mila).
Inoltre, è emerso che il tasso di disoccupazione Usa è rimasto stabile rispetto a novembre al 3,7%, contro le previsioni di un leggero incremento al 3,8%.
I dati si aggiungono alla stima ADP di ieri e sottolineano la resilienza del mercato del lavoro a stelle e strisce di fronte alla politica monetaria restrittiva della Fed. Tale resilienza potrebbe risultare in nuove pressioni inflazionistiche e portare la banca centrale americana a ritardare i tagli ai tassi previsti quest’anno.