Immobiliare (+0,1%) – In un contesto negativo l’indice italiano riesce a chiudere sopra la parità

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Beni Immobili ha riportato un +0,1% rispetto al -3,3% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street stava procedendo positiva, con l’attenzione rivolta al mercato del lavoro Usa e all’inflazione in Europa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

La Mid Cap Eurocommercial Properties ha registrato una variazione nulla.

Infine, tra le Small, Compagnia Immobiliare Azionaria (+6,2%) e Igd-Siiq (+2,6%) sono state le migliori mentre Risanamento (-5,6%) si è posizionata in fondo al paniere.

Tra il 27 e il 29 dicembre, AbitareIn (flat) ha acquistato  21.079 azioni proprieal prezzo medio di 5,0231 euro per azione, per un controvalore complessivo di 105.881,12 euro in esecuzione della delibera assembleare del 14 luglio 2023. 

Borgosesia (+0,6%) ha chiuso il 2023, su base consolidata, con vendite immobiliari comprensive di preliminari, proposte irrevocabili di acquisto e incassi da collection, per complessivi 32 milioni.

Risanamento (-5,6%), in seguito alle dimissioni dello scorso 25 ottobre 2023 del Direttore Generale Davide Albertini Petroni (rimasto in carica fino al 31 dicembre), ha reso noto di aver adeguato il proprio sistema di deleghe di Gruppo.