Utility (-0,2%) – ERG e A2A (+1,6%) svettano tra le Large e le Mid

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Venerdì le borse europee hanno chiuso perlopiù deboli, mentre Wall Street stava procedendo positiva, con l’attenzione rivolta al mercato del lavoro Usa e all’inflazione in Europa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.

Tra le Large Cap del comparto ERG e A2A (entrambe a +1,6%) sono state le migliori.

Nel periodo compreso tra il 27 e il 29 dicembre 2023 Enel (-3,5%) ha acquistato 186.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 6,7302 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 1.251.825,900 euro.

Enel Green Power North America ha perfezionato un accordo con ORMAT Technologiesper la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo complessivo di 271 milioni di dollari USA, pari a circa 250 milioni di euro, soggetto ai consueti aggiustamenti relativi a queste operazioni.

Il Gruppo Hera (-0,1%) ha conseguito la certificazione per la parità di genere per le proprie 11 maggiori società: una ulteriore conferma dei risultati raggiunti in questo ambito, frutto dell’impegno profuso nel creare una cultura aziendale inclusiva e attenta alle persone.

Sono intervenute variazioni rispetto a quanto comunicato il 3 febbraio 2023 relativamente al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” stipulato in data 28 aprile 2021, vigente dal 1° luglio 2021 ed avente ad oggetto le modalità di esercizio del diritto di voto e del trasferimento delle partecipazioni azionarie detenute in Hera dagli aderenti.

Rispetto alla precedente comunicazione avvenuta in data 4 gennaio 2023, sono intercorse delle variazioni al “Contratto di Sindacato fra i Soci pubblici modenesi di Hera S.p.A ” (il “Patto modenese” o il “Patto”) sottoscritto, in data 21 giugno 2021, da 20 azionisti pubblici di Hera e avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera:

Rispetto a quanto comunicato il 4 gennaio 2023, in relazione al “Contratto di Sindacato dei Soci pubblici di Hera S.p.A. dell’Area di Bologna” (il Patto”) sottoscritto in data 10 febbraio 2022 da 34 azionisti pubblici di Hera, vigente dal 10 febbraio 2022 ed avente ad oggetto la disciplina delle modalità di consultazione ed assunzione congiunta delle decisioni delle Parti relative alla loro partecipazione in Hera, nonché delle modalità di circolazione delle Azioni Sindacate, il Socio Comune di Baricella, per effetto di operazioni di vendita sul mercato effettuate autonomamente da parte dell’azionista, ha ridotto il numero delle Azioni Sindacate da 695.451 a 629.451, con conseguente riduzione del numero dei Diritti di Voto Sindacati da 1.390.902 a 1.258.902.

 

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Acea a +0,4%, Alerion Clean Power a -0,8%, Industrie De Nora a -1,3% e Ascopiave a -3,2%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison Rsp (+9,1%) e Acinque (+0,4%) mentre Greenthesis (-12,5%) è risultata la peggiore.

Acinque (+0,4%) ha reso noto che, avveratasi la condizione sospensiva disposta dal Contratto Preliminare, si è perfezionata l’acquisizione del 70% di Agesp Energia con data efficacia 1 gennaio 2024,.

algoWatt (-3,3%) si è aggiudicata un finanziamento di circa 351mila euro per attività di Digital Energy Service Provider sul progetto “SIESTA – Secure Interactive Environments for SensiTive data Analytics”finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe.

Il Cda di algoWatt, riunitosi in data 29 dicembre 2023, facendo seguito al comunicato stampa diffuso in data 27 novembre 2023, ha valutato e deliberato di presentare, dinanzi al Tribunale di Milano, una domanda di concordato preventivo “con riserva”.

PLC (flat) ha concesso a Hitachi Zosen Inova (HZI) un’esclusiva sino al 31 gennaio 2024 per negoziare la compravendita dell’intera quota, pari al 51% dell’intero capitale sociale, detenuta da PLC in Schmack Biogas.